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Torre de’ Busi (Tór de Büs)

Torre de’ Busi, un incantevole borgo situato nella Val San Martino tra le province di Bergamo e Lecco, è noto per il suo paesaggio montano, il fascino dei suoi antichi borghi e una storia che affonda le radici nel Medioevo.

Circondato da verdi colline e maestosi boschi, Torre de’ Busi offre una vista panoramica sulla valle dell’Adda, rendendolo una meta ideale per chi cerca tranquillità e bellezza naturale.

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La storia

Torre de’ Busi è un comune di origine medievale situato nella Val San Martino, noto per il suo paesaggio montano e le testimonianze storiche. La sua origine romana non è stata ancora testimoniata, anche se si suppone che nelle vicinanze dell’abitato dovesse passare la via militare romana che metteva in collegamento Bergamo con Como. Prove certe dell’esistenza del borgo in epoca longobarda sono date dagli affreschi sulle pareti della chiesa di S. Michele.

Territorialmente è il comune più vasto della Val San Martino. L’insediamento abitativo diviso in più località sparse ne occupa una piccola parte, il resto è costituito da zone boscose e montane rimaste inalterate perché, soprattutto queste ultime, sono poco sfruttabili a fini abitativi. Nel XIV secolo era famosa per l’attività molitoria, agevolata dai due ruscelli Sonna e Bratta e la zona vide fiorire un’attiva produzione tessile, riguardante soprattutto la seta.

Le tracce più antiche risalgono all’epoca longobarda, come gli affreschi nella chiesa di San Michele, che sorge su un promontorio roccioso. Questo complesso comprende anche l’oratorio di Santo Stefano. Il complesso di San Michele sorge isolato su di un promontorio boscoso a strapiombo sulla roccia, anche oggi raggiungibile solo a piedi da due mulattiere. L’intero complesso, oggi prevalentemente religioso, ha origine da una struttura difensiva che sfruttava la naturale posizione strategica. L’oratorio di Santo Stefano è, probabilmente, la cappella del fortilizio signorile basso medioevale, con all’interno degli affreschi di buona fattura databili XV-XVI secolo; la chiesa di San Michele costruita nel XV secolo, poi ampliata e modificata fino a raggiungere un aspetto tardo barocco: la canonica.

Un altro edificio importante dal punto di vista storico-artistico è la chiesetta di San Defendente, che si trova all’interno del centro storico di Favirano. L’impianto tardo gotico di questa piccola chiesa è databile XV secolo: esternamente si presenta con struttura in pietra a vista con rosone rinascimentale in cotto, all’interno si trova, nella zona absidale, un ciclo frescale datato 1510 e nella navata altri affreschi devozionali di periodo analogo.

Sulle colline dietro San Michele si trovano le località Casarola e Ca’ Martinone, che si distinguono per i fabbricati rurali di bella forma, integrati con l’ambiente naturale antropizzato a terrazzamenti un tempo interamente coltivati a vigneto. All’ ingresso di Casarola si trova il castello Fracassetti, la cui parte più antica è da attribuire al ‘400, poi adattato a fine ‘600, oggi appare come una villa fortificata munita di torre. Il castello è considerato da molti la dimora dell’Innominato, il famoso personaggio manzoniano. Interessanti sono anche gli altri centri storici sparsi nel territorio comunale, in particolare Ca’ Zanelli, borgo risalente all’XI secolo.

Comune di montagna, di origine antica ma di impianto medievale, la cui economia è abbastanza sviluppata in tutti i settori. Il comune sta attraversando una fase di espansione edilizia. Il territorio è caratterizzato da un profilo geometrico irregolare con variazioni altimetriche evidenti che vanno da una quota minima di 286 metri ad una massima di 1.418 metri…

Il comune di Torre de’ Busi  comprende anche le frazioni:

  • Favirano

  • San Gottardo

  • San Marco

  • San Michele (sede comunale)

  • Sogno

  • Valcava

A Torre de’ Busi ci sono diverse attrazioni di interesse storico e paesaggistico, è perfetta per chi cerca storia, arte e natura:

La località più elevata della valle, offre viste panoramiche straordinarie sulla pianura Padana e la Valle Imagna. Perfetta per escursioni e ciclismo.

Un percorso spirituale restaurato di recente, che si snoda attorno al complesso di San Michele.

Feste ed eventi a Torre de’ Busi:

A Torre de’ Busi si svolgono diversi eventi e feste legati alle tradizioni religiose e culturali del territorio. Ecco alcune delle celebrazioni principali:

Si celebra alla fine di settembre nella chiesa dedicata a San Michele. È un’importante festa religiosa che prevede funzioni liturgiche e momenti di aggregazione comunitaria.

Durante il Venerdì Santo, si tiene una processione lungo le antiche Cappellette della Via Crucis presso il complesso di San Michele, ricordo delle celebrazioni penitenziali del passato.

Celebrata a Favirano, questa festa è dedicata al santo patrono della piccola chiesa del borgo. Include celebrazioni religiose e momenti conviviali per la comunità.

Si festeggia ad agosto

Organizzata dal locale Gruppo Alpini, si svolge solitamente in estate e include momenti di festa, cerimonie commemorative e pranzi comunitari.

Valcava, meta amata dai cicloamatori, ospita spesso eventi legati al ciclismo, tra cui raduni e gare, soprattutto durante la bella stagione.

Durante l’estate e l’autunno, vengono organizzate piccole sagre nelle frazioni di Torre de’ Busi, che offrono l’occasione di gustare prodotti tipici e trascorrere giornate all’aperto.

Si festeggia ad agosto

Questi eventi, pur mantenendo una dimensione locale, richiamano molti visitatori e rafforzano lo spirito comunitario. Torre de’ Busi è un borgo che offre un’esperienza autentica tra storia, natura e cultura, ideale per chi vuole scoprire la tranquillità e le bellezze nascoste della Val San Martino.