Rievocazione storica del giuramento di Pontida
Oltre 130 figuranti danno vita alla rappresentazione, assieme alle varie associazioni di Pontida, per ricordare le fasi storiche che portarono alla nascita del patto militare siglato. Un evento di storia ed una attenta riflessione che Pontida, centro nevralgico a suo tempo della Val San Martino, ha rivestito per sugellare l’alleanza dei Comuni Padani contro Federico di Svevia, il “Barbarossa”.
L’evento rappresenta un’importante occasione di riscoperta e celebrazione delle radici storiche della Lombardia e del suo passato comunale.
La storia
I fatti si svolsero tra il 1152 al 1176, con la sconfitta di Barbarossa a Legnano. Nel Giuramento del 1167 i plenipotenziari delle città di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, si strinsero in un patto di reciproco soccorso.
Il giuramento di Pontida, secondo la tradizione, sarebbe stata una cerimonia che avrebbe sancito tra febbraio e marzo del 1167, nell’abbazia di Pontida, il “Giuramento dei Bergamaschi”, ovvero di un’alleanza militare tra i suddetti comuni ai quali più tardi si unirono anche il comune di Milano e Lodi, finalizzata ad opporsi con fermezza contro il Sacro Romano Impero di Federico I Hohenstaufen detto il Barbarossa…
Poeti, librettisti d’opera, romanzieri, musicisti, artisti di ogni genere colsero questo ed altri episodi significativi della lotta dei Comuni contro l’imperatore per riaccendere negli animi l’amore per la libertà. L’alfiere di questo sentire fu senz’altro Giovanni Berchet.
L’han giurato. Gli ho visti in Pontida
Convenuti dal monte, dal piano.
L’han giurato; e si strinser la mano
Cittadini di venti città.
Oh, spettacol di gioia!
I Lombardi
Son concordi, serrati a una lega.
Lo stranier al pennon ch’ella spiega
Col suo sangue la tinta darà.
L’han giurato.
Gli ho visti in Pontida
Convenuti dal monte,
dal piano. L’han giurato;
e si strinser la mano
Cittadini di venti città.
Oh, spettacol di gioia! I Lombardi
Son concordi, serrati
a una lega.
Lo stranier al pennon
ch’ella spiega
Col suo sangue la tinta darà.
In qualunque modo la si pensi, per noi è bello pensare che un giorno di primavera di oltre nove secoli fa, un manipolo di uomini coraggiosi decise di unirsi per mettere la parola fine allo sfruttamento ed alle prepotenze di cui erano vittime.
In questo senso e indipendentemente dalla veridicità storica dell’episodio, Pontida e la Lega Lombarda possono ancora insegnare qualcosa ai giovani d’oggi: fin tanto che essi rimasero uniti, non vi fu mai nemico abbastanza potente in grado di opporsi alle loro forze.
Durante la rievocazione, attori e figuranti in costumi medievali riproducono le scene del giuramento, il quale è considerato un simbolo di libertà e di resistenza all’autorità imperiale. Vengono organizzate sfilate, esibizioni di cavalieri e scene di vita quotidiana del XII secolo.
L’evento attrae molti visitatori e appassionati di storia medievale, oltre agli abitanti locali che partecipano con entusiasmo. È anche un’occasione per celebrare l’identità storica lombarda e promuovere il turismo culturale nella regione.